Neppure io ti condanno

La frase per antonomasia che l’episodio della donna adultera (Giovanni 8) consegna alla storia è “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Curiosamente, si tratta di ciò che Gesù dice agli aguzzini, pronti a giustiziare una peccatrice colta in flagranza.

Servì a interrompere l’esecuzione. A far sì che ognuno degli accusatori si rendesse conto che mentre puntava un dito contro la donna, ne aveva almeno tre puntati a se stesso. Ma non servì a cambiare la vita della peccatrice.

A rivoluzionare quell’esistenza fu un’altra frase. Meno famosa, ma non meno potente. “Dove sono i tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannato? Neppure io ti condanno. Ecco cosa ci trasforma: l’immeritato e straordinario perdono di Dio.

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