Esodo 33:12-33

Poi Mosè disse all’Eterno: «Vedi, tu mi dici: “Fa’ salire questo popolo”. Ma tu non mi hai fatto sapere chi manderai con me. Eppure hai detto: “Io ti conosco personalmente e hai pure trovato grazia ai miei occhi”. Perciò ora, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, deh, fammi conoscere le tue vie, perché ti conosca e possa trovare grazia ai tuoi occhi. Considera inoltre che questa nazione è tuo popolo». L’Eterno rispose: «La mia presenza andrà con te, e ti darò riposo».  Mosè allora gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. Come si potrà ora conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi? Non è forse perché tu vieni con noi? Così noi saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». L’Eterno disse a Mosè: «Farò anche questa cosa che hai chiesto, poiché tu hai trovato grazia ai miei occhi e ti conosco personalmente». Allora Mosè disse: «Deh, fammi vedere la tua gloria!». L’Eterno gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà». Disse ancora: «Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo mi può vedere e vivere». Quindi l’Eterno disse: «Ecco un luogo vicino a me; tu starai sulla roccia; e mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una fenditura della roccia e ti coprirò con la mia mano, finché io sia passato; poi ritirerò la mano e mi vedrai di spalle; ma la mia faccia non si può vedere».

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